Leopoldo Canapone aveva aspirazioni artistiche. Era sicuro che, presto o tardi, avrebbe varcato la soglia degli Studi di Cinecittà. Sbagliò di poche centinaia di metri. Anni dopo, timbrava il cartellino nel supermercato adiacente agli stabilimenti cinematografici, ma era arte anche quella: come addetto di mercato, doveva indossare una maschera e sorridere al pubblico.
Nella società dei consumi, tutti gli echi sono adulterati: Karl Marx è quello della cioccolata con lo strato di caramello e Che Guevara ha ammazzato l’Uomo Ragno.
Nomi e cognomi sono uniti a caso, diventano numeri e solo i vezzeggiativi rivelano la vera identità perché legati a un fatto realmente accaduto.
Pagine | 78 |
Formato | [EU] Stampa bianco e nero - standard - 148x210 mm - Carta bianca - Copertina opaca |
Peso | 116 gr. |